Il tuo hard disk esterno ha smesso di funzionare? Se i tuoi dati sono a rischio e non sei del mestiere, il consiglio che diamo sempre è di astenersi da qualsiasi intervento fai da te (sia lato software che soprattutto di manomissione del device). A Recovery File siamo specializzati nel recupero dati da hard disk. Contattaci subito per una prima diagnosi e un preventivo.
Ti è mai capitato che un hard disk smetta improvvisamente di funzionare o non venga più riconosciuto dal sistema operativo? Quando ci si trova di fronte ad un problema simile, le motivazioni possono essere di diversa natura.
Innanzitutto, è necessario individuare i fattori che causano la mancanza di funzionamento, astenersi dall’utilizzo del dispositivo ed evitare di ricorrere a soluzioni casalinghe o fai da te.
Hard disk interni ed esterni, schede SD o chiavette USB, molteplici sono i dispostivi che utilizziamo continuamente per salvare i nostri preziosi dati, e quando questi smettono di funzionare, possono causare grossi danni, soprattutto in ambito lavorativo.
Di fronte a un problema simile le necessità degli utenti sono sostanzialmente di due tipi:
- ripristinare il funzionamento del device;
- recuperare i dati in esso contenuti.
La buona notizia è che nel 90% dei casi seppur, il dispositivo risulti danneggiato, sarà comunque possibile recuperare i dati. Vediamo di seguito le cause e come recuperare i nostri file.
Perché l’hard disk smette di funzionare?
Il malfunzionamento di un dispositivo può essere causato da diversi fattori. Per prima cosa è importante determinare se siano da attribuire al lato software o lato hardware.
Tra le varie cause possiamo avere:
- interruzione improvvisa dell’alimentazione che può a sua volta derivare da una non corretta rimozione del supporto. Nel momento in cui viene interrotta l’alimentazione, si perde la connessione, l’afflusso di corrente si blocca e la rotazione dei piatti nell’hard disk viene cosi interrotta improvvisamente;
- agenti atmosferici, che possono provocare uno sbalzo di corrente, come nel caso di un fulmine oppure un temporale che invece può causare un calo di tensione;
- urti e cadute accidentali;
- usura del dispositivo;
- allagamento del dispositivo.
Cause di malfunzionamento dell’hard disk esterno: lato hardware
Una volta escluse le cause precedenti, si può continuare ad indagare il perché di questo mancato funzionamento analizzando problemi di natura diversa.
Quando improvvisamente scompare la lettera sotto all’unità o non è più possibile accedere all’hard disk, un primo controllo ricade sul collegamento: assicurati che le porte USB siano collegate nella giusta maniera o che non siano danneggiate.
Per escludere questa ipotesi basterà provare a collegare un altro apparecchio per testarne il corretto funzionamento.
Una volta fatta questa procedura, se l’hard disk continua a non funzionare, bisognerà passare ad un controllo dei cavi. Nella maggior parte dei casi, i cavi risultano essere usurati dal tempo, rotti o di scarsa qualità. Quindi basterà sostituirli.
L’energia elettrica potrebbe non essere sufficiente. In questo caso sarà necessario raddoppiare la corrente con un cavo Power Booster. Nei computer di precedente generazione, infatti, i cavi avevano bisogno di un doppio collegamento, quindi un cavo collegato al pc e uno di alimentazione.
Ad oggi si utilizzano prevalentemente hard disk autoalimentati, dalle prestazioni elevate e di grandi dimensioni. Se il computer è vecchio, può accadere che l’apparecchio non venga letto perché non ha la potenza necessaria.
Un altro problema lato hardware che può rendere impossibile il funzionamento dell’hard disk riguarda il tipo di collegamento. La maggior parte dei device moderni sono dotati di USB 3.0 che risultano incompatibili con vecchi computer. Per escludere questa ipotesi, basterà provare a collegare l’hard disk ad un altro computer: se funziona il problema è un altro.
Cause di malfunzionamento dell’hard disk esterno: lato software
Andando ad analizzare i problemi software, invece, tra le eventuali cause di mancato funzionamento bisognerà verificare il tipo di file system. É molto importante controllare che il nostro hard disk risulti compatibile con il pc. Esistono infatti dei dispositivi formattati solo per Windows non compatibili con Apple e viceversa.
Un secondo controllo ricade sui driver. Se l’hard disk non funziona, dopo avere escluso le cause precedenti, il problema potrebbe dipendere dai driver non compatibili.
Nel caso di un Windows, per verificare se è in corso questo problema, basterà andare nelle impostazioni del nostro pc, ricercare nella voce gestione dei dispositivi e verificare se tra i dispositivi associati ci siano sopra le icone dei “triangolini gialli” con un punto interrogativo.
Cliccandoci su, si potrà verificare anche il tipo di errore. Se in un primo momento l’hard disk era perfettamente funzionante, si potrebbe pensare ad un aggiornamento che ha creato incompatibilità.
Se invece il dispositivo è completamente nuovo, il problema sarà da attribuire ai driver. Si può provare a correggere questo errore disinstallando completamente l’hard disk e provare a ricollegarlo. In questo modo il sistema dovrebbe in automatico installare solo i driver necessari.
Se l’hard disk è nuovo bisogna provare a disinstallarlo completamente e ricollegarlo: il sistema dovrebbe installare da solo i driver e finalmente riconoscerlo.
Su un Macintosh eventuali problemi software saranno visualizzati con utility disco. Se l’unità è presente nella schermata, quindi il dispositivo è ben collegato, si potrà provare ad eseguire First Aid per rilevare eventuali errori. Il sistema operativo tenderà in automatico a correggere l’errore.
Per approfondire vedere anche: recupero dati da Mac.
Se dopo aver controllato ed escluso tutte cause precedenti il problema persiste e il dispositivo continua a non funzionare, allora la questione sarà molto più seria.
Perché l’hard disk non funziona su Windows o Mac?
Tanto in Windows quanto in Mac, se tutte le soluzioni precedenti non hanno portato ad un esito positivo, un altro tentativo consiste nello scollegare manualmente l’hard disk.
Per prima cosa sarà necessario assicurarsi che il pc sia spento. A questo punto si potrà scollegare il dispositivo, attendere qualche secondo e collegare nuovamente il cavo. Se ancora l’unità è visibile ma non vi sono informazioni sulle partizioni, l’hard disk va partizionato e formattato.
Per ultimo, si può provare a collegare il dispositivo ad un altro computer, ma in caso non venga visualizzato neanche questa volta, allora bisognerà ricorrere ai ripari affidandosi all’aiuto di un professionista.
A Recovery File seguiamo la politica del NO DATA, NO COST. Se non recuperiamo nulla, non ti verrà addebitato nulla. Contattaci per una prima diagnosi e un preventivo.