L’ hard disk si può considerare, senza dubbio, come l’ elemento più importante del computer. Quest’ ultimo infatti, è dotato di un dispositivo, ovvero l’ HD, all’ interno del quale vengono memorizzati e immagazzinati tutti i tipi di dati.Con il passare del tempo, e con l’ utilizzo sempre più frequente del computer, l’ hard disk può terminare tutto lo spazio disponibile. A fronte di questa situazione, solitamente, l’ utente prende in considerazione soltanto tre opzioni:
- Si cambia computer prendendone uno più capiente;
- Si cancellano dei file o intere cartelle, costretti quindi a rinunciarci per sempre;
- Si acquista un dispositivo di archiviazione esterno (es. hard disk esterno).
Esiste però una quarta soluzione, sicuramente poco nota ma di gran lunga più valida rispetto a quelle elencate precedentemente, ed è quella di sostituire direttamente l’ hard disk interno del pc. Consigliamo, ovviamente, di effettuare un backup dei dati contenuti prima di sostituirlo definitivamente.
Caratteristiche da considerare prima dell’ acquisto
Prima di fare il nostro acquisto, è necessario prendere in considerazione alcuni fattori, come ad esempio la capacità. Infatti, esistono dispositivi con diverse capacità di archiviazione, per un uso domestico, la più indicata è quella da 1 Tb. Il fattore della capacità è importante sia per la quantità dei dati che può contenere, sia perché da questa dipende molto anche il prezzo dell’ hard disk stesso, infatti più è sostanziosa la capacità e più si alza il costo del disco ( per intenderci, su un hard disk interno da 1 Tb il prezzo può variare dai 30€ fino ad arrivare ai 50€ ).
Anche il formato è un’ altra caratteristica da prendere in considerazione. Un disco rigido può essere da 2.5 pollici o da 3.5 pollici, e questo può variare in funzione del computer che viene utilizzato. In linea generale, il formato da 2.5 pollici viene utilizzato maggiormente per i notebook oppure vengono utilizzati al posto di dispositivi da 3.5 pollici, usando però un apposito adattatore.
Esistono però anche altri elementi che possono fare davvero la differenza a fronte di un acquisto importante come quello di un hard disk interno, come il tipo di interfaccia di collegamento e la velocità di rotazione.
Esistono due tipi principali di collegamento ovvero il SATA e l’ IDE. I più recenti dischi si possono trovare con l’ interfaccia del SATA 3.0 ovvero l’ evoluzione dell’ IDE che era molto più usato negli anni passati.
Invece, la velocità di rotazione indica il numero dei giri effettuati dai piatti del dispositivo in un solo minuto. Maggiore sarà la velocità di rotazione e minore sarà il tempo impiegato ad aprire i dati. Per un hard disk interno, il minino della velocità di rotazione da considerare è 5.400 rpm.