Dal finire del 2013 i “Ransomware Cryptolocker” spadroneggiano per la rete diventando l’incubo di tutti coloro che hanno l’intera vita professionale o privata riversata su computer. Molti han ceduto al ricatto pagando quanto era stato chiesto e da quanto ne sappiamo noi di questi nessuno ha riottenuto i suoi preziosi dati ma solo ulteriori richieste di “Bitcoin”.
Nel corso di questi 3 anni si è fatta una vera e propria guerra informatica contro questi criminali. Tutti i produttori di software per la protezione dai virus han fatto di tutto per contrastare l’avanzata di questa piaga.
Quello che più preoccupa non è tanto l’evolversi degli algoritmi di criptazione quanto la raffinatezza messa in campo per camuffare i Ransomware Cryptolocker. Le e-mail vengono attentamente studiate, non vengono più create alla rinfusa con traduzione approssimative.
Sono congeniate in modo tale che chi le riceva abbassi la guardia perché il mittente è il suo migliore amico, il capo o istituzionali tipo da parte dell’agenzia delle entrate. Basta un attimo di distrazione per aprire un allegato infetto.
Purtroppo ad oggi non esiste ancora un modo efficace per esser immuni da questi malware.
L’unica cosa che resta da fare è esser sempre vigili, mai aprire un allegato senza prima averlo accuratamente controllato con software antivirus.
Anche se nel corso di questi ultimi tempi se ne è ampiamente parlato non tutti sanno cosa sia effettivamente un Ransomware Cryptolocker e come comportarsi se ci si trova confrontati con tale problema. Per questo noi della Recoveryfile abbiamo deciso di far creare questa infografica per i nostri clienti. Lo scopo è quello di spiegare in maniera semplice e immediata cosa sono questi virus e come poter affrontare questo problema.