In Recovery file siamo specializzati nel recupero dati da SSD Samsung rotto, formattato o danneggiato. Se hai problemi ad accedere ai tuoi file, utilizza il dispositivo il meno possibile e contattaci subito per una prima diagnosi e un preventivo gratuito.
Dato il crescente utilizzo di dati e la conseguente necessità di salvare grandi quantità di file, negli ultimi anni sono stati prodotti dispositivi sempre più performanti.
Allo stesso tempo però, si è registrata anche una progressiva perdita di dati. L’intervento di recupero da unità SSD può presentarsi particolarmente delicato e ha delle procedure specifiche. Vediamo nel dettaglio cosa sono gli SSD, perché è conveniente utilizzarli e cosa fare in caso di perdita dei dati.
Gli SSD Samsung
Samsung tra la vasta gamma di prodotti sul mercato, produce anche unità SSD ovvero dei dispositivi di archiviazione dati. Gli SSD utilizzano memoria allo stato solido da cui l’acronimo per solid-state drive, soprattutto con memoria flash NAND, ovvero un tipo di memoria ottimizzata per l’aggiornamento rapido dei dati.
Un grande vantaggio a favore dei dispositivi SSD Samsung, è dovuto al fatto che queste unità sono dotate di crittografia completa per impedire l’accesso non autorizzato da parte di chiunque non sia in possesso della password dell’unità stessa.
Con la crittografia completa, gli SSD Samsung sono protetti dal furto di dati dovuto a unità perse o rubate. Questa protezione, a sua volta, evita gli elevati costi di protezione dei dati persi contro l’uso improprio.
Principali vantaggi e svantaggi degli SSD Samsung
Questi prodotti hanno avuto grande successo in termini di utilizzo e di vendite negli ultimi anni, per i grandi vantaggi offerti. La riuscita di questi dispositivi è dovuta al fatto che le memorie a stato solido permettono di immagazzinare una grande quantità di file senza l’utilizzo di componenti meccaniche (ad esempio testine o piatti), tipiche invece degli hard disk tradizionali.
Archiviare dati in maniera volatile permette di ridurre la perdita di dati dovuta al frequente danneggiamento fisico dei dispositivi tradizionali a seguito di cadute, urti o incendi. Inoltre, il vantaggio più grande consiste nella velocità della memoria flash sia nella fase di lettura sia di scrittura dei dati.
Tuttavia non mancano gli svantaggi legati a queste tipi di memorie. L’usura del sistema di archiviazione è un problema tipico delle memorie flash le quali tendono a degradarsi nel tempo più velocemente rispetto ad altri dispositivi.
Inoltre a livello di scrittura dati, negli hard disk tradizionali, avviene in maniera opposta rispetto agli innovativi SSD, rendendone anche più complicato l’aspetto del recovery file. Infatti, se nel caso degli hard disk tradizionali, in certe situazioni è ancora possibile recuperare i dati eliminati, nel caso delle unità SSD, una volta eliminato un dato, diventa molto difficile recuperarlo.
Questo è un fattore che dipende dalla struttura dei dispositivi: gli hard disk tradizionali rendono i file eliminati disponibili, fin quando non vengono sovrascritti da nuovi dati. Gli SSD invece eliminano e creano immediatamente nuovo spazio.
Per approfondire, vedi anche la sezione sul recupero dati da hard disk.
Le principali cause di perdita dati su SSD
Come già detto, la grande fortuna degli SSD è dovuta in parte al fatto che non avendo componenti meccaniche, questi dispositivi sono immuni da tutta quella serie di fattori che provocano il danneggiamento degli apparecchi tradizionali come cadute accidentali o urti.
Tuttavia, questi dispositivi non sono esenti dalla perdita dati per ragioni molto differenti. Tra le più comuni abbiamo:
- Virus informatici;
- Guasti di componenti elettronici del dispositivo;
- Guasti del dispositivo che riguardano il firmware;
- Guasti che affliggono il controller;
- Guasti del dispositivo che avvengono da una causa esterna come incendio, allagamento, sbalzo di tensione o corto circuito;
- Usura delle celle di memoria flash;
- Inutilizzo del dispositivo per un lungo arco temporale;
- Formattazione o cancellazione accidentale dei dati.
Se quelle sopraelencate sono le principali cause della perdita dei dati su SSD, in realtà i motivi possono dipendere da combinazioni diverse e intrecciate tra loro. In ogni caso, quando si verificano problemi legati ad SSD, è sempre consigliato non ricorrere alle critiche soluzioni dai da te che potrebbero peggiorare in maniera irreversibile lo stato del dispositivo. In Recovery File, siamo pronti ad offrire una prima diagnosi inziale. Contattaci per un preventivo gratuito e sapremo dirti di più.
Recupero dati da SSD Samsung
In Recovery File siamo specializzati nel recupero dei dati anche su SSD Samsung. Il nostro personale specializzato si avvale di software pensati ad hoc e strutture che consentono il recupero dei dati in totale sicurezza (vedi ad esempio la camera bianca per il recupero dati).
Per quanto riguarda la perdita dati da SSD, gli errori più comuni, generalmente, riguardano problemi di tipo elettronico o guasti che dipendono dal firmware. In tal caso spesso il recupero avviene attraverso l’estrazione dei dati grezzi e la successiva ricostruzione.
Se invece l’inaccessibilità ai dati è conseguente all’arresto anomalo del file system, dati e file possono essere ripristinati. Date le possibili combinazioni di errori, in ogni circostanza, è necessaria una prima diagnosi per identificare il tipo di problema specifico.
Se hai problemi con il tuo dispositivo SSD, non esitare e contattaci subito. In Recovery File seguiamo la politica “No Data No Cost“. Se non recuperiamo nulla, non dovrai pagare nulla!