I principali problemi su un hard disk (guida)

Indipendentemente dal sistema operativo che si utilizza, è indubbio che l’hard disk rappresenti una componente essenziale di un pc.

Un disco rigido danneggiato o malfunzionante può impattare notevolmente sulle prestazioni generali, nonché causare gravi danni all’intera architettura.

Nonostante sul mercato si stia consolidando il segmento delle unità SSD, la maggior parte dei computer presenti nelle abitazioni private e nei luoghi di lavoro ancora vede la presenza dei classici HDD i quali, a causa della loro natura prettamente meccanica, sono più suscettibili a un deterioramento dei vari settori interni.

Fortunatamente le problematiche relative all’hard disk, prima di divenire irrecuperabili, offrono sempre dei segnali che è bene imparare a cogliere così da agire andando a preservare la perdita dei dati.

Per approfondire vedi anche la pagina relativa al recupero dati da hard disk.

Si andranno ora a vedere quali siano effettivamente le principali problematiche che possono affliggere un hard disk.

Se ti serve assistenza invece per il recupero dati, contattaci prontamente per una prima diagnosi e un preventivo.

Indice dell'articolo

Cos’è un hard disk?

Un hard disk, noto anche come disco rigido o nella sua sigla HDD, è un componente hardware di un computer atto a fungere come memoria di massa interna allo scopo d’immagazzinare dati e informazioni.

A differenza della memoria RAM, l’hard disk non presenta volatilità e in quanto tale tutto ciò che viene archiviato al suo interno rimane inalterato a meno di modifiche esterne apportate dall’utente o corruzione di dati a causa di errori meccanici e/o minacce informatiche di varia natura.

Un disco rigido, come detto, si caratterizza per una natura prettamente meccanica, questo perché da un punto di vista realizzativo è composto da diversi piatti posti parallelamente su cui vengono materialmente trascritte le informazioni.

I singoli piatti, però, non esauriscono l’architettura dell’hard disk il quale vede anche la presenza di un apposito motore interno, una testina destinata alla scrittura e lettura dei dati, nonché un attuatore che genera il movimento della stessa.

Ovviamente poi sono presenti i collegamenti relativi all’alimentazione e al collegamento con il pc stesso.

Gli HDD pur rappresentando tuttora una soluzione affidabile possono soffrire di specifiche criticità che ne alterano il corretto funzionamento ed è proprio per tale motivo che mettere in pratica azioni preventive periodiche, come il classico backup o l’analisi del disco, è la scelta più opportuna da fare.

Problemi meccanici

I problemi meccanici sono quelli più consueti che possono verificarsi in un hard disk. Solitamente sono presenti delle avvisaglie che si espletano mediante sordi rumori o stridii, segni più che evidenti di una rottura in corso.

Nello specifico le problematiche meccaniche possono riguardare:

  • Testine danneggiate: Le testine, come detto, sono le componenti meccaniche che materialmente scrivono e leggono i dati contenuti nel disco rigido, tuttavia in virtù del loro posizionamento vicino alla superficie sono molto più soggette a danneggiamenti a causa di urti o cadute (vedi anche: recupero dati da hard disk con testine danneggiate).
  • Testine contaminate: La contaminazione delle testine è una variabile che tende a verificarsi spesso laddove l’hard disk sia sottoposto a operazioni di apertura e/o manutenzione al di fuori di un centro apposito. Polvere, granelli, sporcizia, sono tutti elementi che possono influire negativamente sulle testine impattando sulla loro funzionalità e conseguentemente danneggiare anche il disco rigido.
  • Rottura del motore: Esattamente come tutti i dispositivi meccanici, anche l’hard disk presenta un motore il cui scopo nello specifico è quello d’imprimere la rotazione ai piatti. Una delle cause più notorie di rottura del motore è senz’altro la caduta. Tuttavia non sono affatto da escludere situazioni in cui un forte urto può danneggiarlo irrimediabilmente.

Problemi elettronici

Se urti e cadute generalmente impattano negativamente su tutta l’architettura di un hard disk, nel caso di problematiche elettroniche queste tendono a riguardare una specifica e singola componente interna tra quelle già citate.

Tra queste problematiche quella più riscontrata è certamente il classico sbalzo di tensione, il quale può essere particolarmente insidioso soprattutto quando il pc si trova in uno stato di accensione o completa operatività.

Non è affatto inconsueto poi che il danneggiamento elettronico sia dovuto al fattore umano. Uno spegnimento forzato e non eseguito correttamente, ad esempio, soprattutto in fase di boot, può essere interpretato dal disco rigido secondo modalità non corrette e portare quindi a un eventuale danno.

In linea generale si può affermare che i problemi elettronici sono per lo più causati da:

  • Sbalzo di tensione
  • Shock elettrico
  • Spegnimento forzato
  • Sovraccarico elettrico
  • Presenza di acqua e/o umidità

Problemi logici

I problemi logici sono una tipologia di criticità caratterizzati da una gravità sicuramente minore rispetto alle altre due e conseguentemente sono anche quelli più facilmente risolvibili.

Per errore logico s’intende essenzialmente una criticità che per lo più riguarda il sistema operativo e non l’hard disk.

Ovviamente viene considerato alla stregua di un problema hardware semplicemente perché le sue conseguenze toccano da vicino il disco rigido impedendone in alcuni casi il corretto funzionamento o direttamente l’avvio.

Statisticamente è opportuno notare come questa tipologia di problemi è quella che presenta la più alta percentuale di cause dovute a intervento umano e proprio per questo le varie criticità tendono a essere risolte più rapidamente.

Nello specifico gli errori logici più comuni sono:

  • File system assente o danneggiato
  • Formattazione errata HDD
  • Cancellazione file di sistema
  • Perdita di una partizione interna
  • Virus

Le soluzioni

Ovviamente in base alla tipologia del problema sarà necessario applicare una soluzione specifica.

In termini generali si possono comunque rintracciare alcune accortezze da seguire per evitare di aggravare ulteriormente le criticità esistenti.

Una volta che ci si accorge del malfunzionamento dell’hard disk, la scelta migliore da fare è quella di spegnere immediatamente il pc. Questa semplice indicazione impedirà alle componenti meccaniche di riportare danni ancora maggiori.

Successivamente si potrà stabilire come agire. Solamente nel caso in cui gli errori siano configurabili come logici si può optare per un intervento in completa autonomia, a patto che si abbiano le competenze necessarie.

Un comune software per la riparazione automatica o la formattazione potrebbe risolvere l’errore logico e riportare il pc allo stato iniziale, naturalmente non prima di aver eseguito un adeguato backup per salvare dati o informazioni preziose.

Qualora però non ci si senta in grado di agire in autonomia, piuttosto che rischiare un peggioramento delle attuali condizioni, risulterà opportuno rivolgersi a un centro specializzato e affidarsi a professionisti dalle eccellenti competenze che riusciranno a identificare la natura del problema e a porvi rimedio.

A Recovery File siamo specializzati nel recupero dati su hard disk. Se hai un problema ad accedere ai dati sul tuo supporto, utilizzalo il meno possibile e contattaci.

L’importanza della prevenzione

La prevenzione è un aspetto fondamentale di cui tenere conto se si vogliono evitare danni e criticità sull’hard disk.

Un periodico check dello stato del disco rigido unitamente a un’accurata manutenzione possono essere risorse preziose a cui affidarsi in grado di prolungare lo stato di salute dell’HDD e rallentarne il naturale deterioramento.

Esistono diverse indicazioni che è opportuno seguire in tal senso, nello specifico:

  • Monitoraggio stato del pc: A dispetto di quanto comunemente si pensi, molto spesso non è necessario un software specifico per controllare lo stato del proprio pc, ma basta affidarsi a una funzionalità già presente nativamente in Windows, ovvero sia il Windows Management Instrumentation Command avviabile con semplicità dal prompt dei comandi mediante l’immissione della stringa wmic.
  • Archiviazione ragionata: Solitamente si consiglia di mantenere libero almeno un 20% di spazio sull’hard disk, questo perché la presenza di troppi dati tende a causare un lavoro eccessivo da parte delle testine e dei piatti compromettendone l’integrità e la stabilità.
  • Aggiornamenti: Specialmente per quel che riguarda gli errori logici, mantenere un sistema operativo aggiornato è il modo più semplice per evitare che malware o virus possano causare danni di una certa rilevanza, inoltre la presenza di driver e patch aggiornati all’ultima versione contribuisce anche a limitare la possibilità di criticità dovuti a fattore umano.
  • Backup: Pur prendendo tutte le accortezze del caso, è impossibile sapere quando un eventuale errore dell’hard disk possa presentarsi e soprattutto stimare la sua gravità. Per tale motivo programmare dei backup periodici è la scelta migliore da fare, da una parte si contribuirà ad alleggerire il carico di lavoro dell’hard disk e dall’altra si avranno sempre a disposizione i propri dati più importanti senza temerne un’improvvisa cancellazione.
Problemi di un hard disk

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